Ci furono 12 vittime in un misterioso ed irrisolto naufragio la notte tra l’8 ed il 9 gennaio 1896, otto marinai e quattro finanzieri a largo di Punta Cavalla nell’alto Verbano. E’ la triste vicenda che ha visto protagonista la Regia Torpediniera 19T, la seconda entrata in servizio sul laghi nel finire dell’ottocento con equipaggio “misto” a servizio del controllo dei confini.
La vicenda nel 110° anniversario, nel 2006, è stata oggetto di un importante approfondimento e cerimonia che ha portato attenzione al fatto ed alla realizzazione del monumento curato dall’architetto Paola Bissattini per conto del comitato organizzativo che ha visto la partecipazione di molti soggetti.
Sono in corso in questi giorni dei nuovi tentativi di “ritrovare” il relitto della torpediniera. Ancora oggi pomeriggio un ricercatore e la guardia di finanza saranno impegnati sul Verbano insieme all’ingegnere svizzero che sta svolgendo la ricerca con una nuova tecnologia. Si tratta del terzo tentativo di individuare natante ed equipaggio ad oltre un secolo dalla vicenda