“Avevo un negozio di abbigliamento ma ho dovuto chiuderlo. La settimana scorsa sono venuto al nord coi vestiti rimasti per provare a venderli in giro e cercare un lavoro, ma non l’ho trovato. A casa ho una compagna anche lei disoccupata e due bambine piccole: volevo mandargli dei soldi ma non ho nulla e ho finito per fare una sciocchezza. Mi vergogno, vorrei chiedere scusa a quelle persone”. Sono le parole del rapinatore reo confesso del colpo al bancomat di Pallanza di domenica sera e della minacci con coltello a coppia di Ornavasso al distributore tra Gravellona e Feriolo sabato sera.
Oggi il gip ha convalidato l’arresto. Chiesti i domiciliari dal difensore, richiesta accolta dal giudice. L’uomo, un 45enne della provincia di Matera, era giunto da poco in zona. Escluso invece che sia ricollegabile alla rapina di venerdì alla parafarmacia di Arona sempre effettuata da uomo armato di coltello.