Nel pomeriggio di domenica scorsa la Polizia Provinciale ha fermato in una zona del comune di Crevoladossola un bracconiere di cui non è stata rivelata l’identità. Gli agenti – spiega una nota della Provincia – dopo un lungo appostamento sono, infatti, riusciti ad individuarlo mentre era intento nella cattura di un camoscio, dopo che aveva già abbattuto un esemplare femmina.
“Il cacciatore, una volta scuoiato l’animale sul posto e ripostolo nello zaino, si è incamminato lungo un sentiero dove ha nascosto la preda e, raggiunta la baita di sua proprietà, è stato fermato dalla Polizia Provinciale. Dal controllo è stato accertato che non possedeva la licenza di caccia ed aveva abbattuto un esemplare di camoscio femmina allattante. L’uomo, denunciato penalmente e segnalato alla Questura per la revoca del porto d’armi non in corso di validità, corre il rischio di incorrere in pesanti sanzioni amministrative per diverse violazioni: esercizio venatorio senza assicurazione, assenza di tesserino regionale, mancato pagamento delle concessioni governative e regionali, mancata ammissione al comprensorio alpino, mancanza di autorizzazione all’abbattimento di ungulati selvatici.