Aggiornato al 27 Luglio 2024

Omaggio a Caligari con Mastandrea

“Claudio Caligari era una persona all’apparenza burbera, ma dotata di grande umanità a cui mi legava una fraterna amicizia. Per questo ho voluto omaggiarlo con la mia presenza con l’intero cast del film “Non essere Cattivo” nel giorno del compleanno di sua madre Adelina Ponti.” Valerio Mastandrea, noto attore e protagonista dell’ultimo successo della commedia all’italiana “Perfetti Sconosciuti”, è stato l’ospite d’onore dell’aronese dell’anno, assegnato alla memoria al regista aronese Claudio Caligari, scomparso nel luglio scorso all’età di 67 anni. Caligari, regista di “Non essere Cattivo”, film candidato italiano per gli Oscar 2016 (poi non ammesso alla selezione finale, dopo aver battuto “Mia Madre” di Nanni Moretti), aveva anche siglato, in passato, altri due film “cult” del genere impegnato-sociale come “Amore Tossico” e “L’Odore della Notte”.

“Con la sua opera ha dato lustro alla città e all’Italia”, si legge nella motivazione della giuria che l’ha scelto premiando la madre Adelina Ponti, 94 anni. Il suo film è stato proiettato, nell’aula magna del Comune gremita di pubblico (il pala congressi non era disponibile) e replicato ieri sera con ancora Mastandrea che a presentarlo. L’attore che ha coprodotto il film ha spiegato: “Caligari lo possiamo considerare un po’ l’erede della cinematografia di Pasolini, un veicolo per comprendere le realtà più dure, più crude, frutto dell’emarginazione, un cinema non dei tappeti rossi e del lustrini. Siamo stati negli Usa e lo abbiamo presentato in due città e per noi è stato un onore aver rappresentato l’Italia. Con piccole risorse abbiamo realizzato un film forte ed intenso con attori non professionisti (ieri tutti presenti in sala ad omaggiare la memoria del regista che li ha lanciati). Mastandrea che ha ricevuto il suo primo premio in carriera sul Lago Maggiore, ma in territorio elvetico con “Tutti Giu’ per Terra” al festival di Locarno, ha aggiunto: “Claudio mi parlava di Arona e del suo lago, ma era molto legato a Roma ed al suo lavoro di cinema verità.” Sul suo nuovo film che sta avendo successo dice:” In molti lo stanno vedendo e credo che sia un film che aiuti anche a riflettere perché sento i commenti positivi.” L’attore, noto tifoso romanista, non si è invece sbilanciato sulla diatriba tra Totti e Spalletti che ha tenuto banco nei giorni scorsi:”La mia fede è la Roma, senza se e senza polemiche.”

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