Aggiornato al 5 Novembre 2024

Lo rapinano e gli spengono sigaretta in faccia

Gli hanno spento una sigaretta sul viso, vicino all’occhio, gli han portato via le rose che stava vendendo e il portafogli. Un atto di intolleranza che non è avvenuto in una metropoli ma in un normale sabato sera in piazza Mercato. Quello appena trascorso, per la precisione. L’oggetto di scherno è un venditore di rose del Bangladesh proveniente da Gallarate (in possesso di regolari permessi di soggiorno e vendita). Gli aguzzini sono un residente di Bannio Anzino, conosciuto alle forze dell’ordine, M.A. le iniziali, di 31 anni, e un domese di 19 anni, C.A. le iniziali. I due hanno iniziato ad insultare l’uomo e poi dalle parole sono passati ai fatti. Forse sotto i fumi dell’alcol, hanno iniziato a spintonarlo, rubandogli il fascio di rose che aveva in mano e in segno di scherno hanno iniziato ad andare in giro per la piazza regalando le rose che lui avrebbe dovuto vendere, alle ragazze. Un sopruso bell’e buono, un atto vigliacco da due contro uno. Qualcuno che è in piazza però non ci sta a vedere l’ignominioso spettacolo e chiama il 112. Arrivano i carabinieri che identificano i due uomini: sono accusati di rapina impropria e di lesioni aggravate (5 giorni di prognosi per l’ambulante).

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

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