Aggiornato al 5 Dicembre 2024

Trovato con motorino rubato

Alle 20,40 di lunedì 30 ottobre, i poliziotti di pattuglia hanno osservato in piazza Mercato a Verbania un adulto spingere un ciclomotore dall’aggressiva livrea nera e rossa con decalcomanie raffiguranti teschi e fiamme.

Al controllo, la persona si è rivelata essere G.M., 30 anni, senza fissa dimora, già noto agli uffici di polizia, che, richiesto di giustificare il possesso del mezzo, non è riuscito a dare una spiegazione plausibile.

E’ stato così scoperto che il motorino era stato rubato, una denuncia di furto era stata sporta quella stessa giornata dalla madre dell’adolescente che ne fa regolarmente uso. L’uomo è stato così denunciato per ricettazione.

Ma le vicissitudini “legali” di G.M. non sono terminate lì. Non passano due giorni che l’uomo fa nuovamente parlare di sé. Nella serata di mercoledì 1 novembre, quattro Volanti della Questura convergono su Corso Garibaldi alla ricerca di un individuo che, in evidente stato di ubriachezza, si aggira molestando i passanti e compiendo atti di vandalismo. A farne le spese, in particolare, un motorino, regolarmente parcheggiato in prossimità di un negozio di calzature che viene rovesciato subendo graffi ed ammaccature alla carenatura.

L’ignoto disturbatore viene, infine, intercettato in vicolo San Fabiano, rivelandosi, ancora una volta, G.M.

Perquisito, gli agenti gli trovano addosso un coltellino svizzero multiuso e, nello zaino che porta con sé, una cesoia manuale tagliabulloni lunga quasi mezzo metro.

Tra i suoi improperi e le sue minacce, G.M. viene condotto in Questura, dove al termine delle formalità di rito viene denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate e di arnesi atti ad offendere, minaccia a P.U. oltre ad essergli contestata la violazione amministrativa dell’ubriachezza.

 

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