Il Comune di Stresa ha reperito otto aule da mettere a disposizione dell’Istituto Alberghiero Maggia per il proseguimento dell’attività didattica, per ovviare al mancato utilizzo della sede staccata dell’ex Collegium Europaeum.
Ad annunciarlo il sindaco di Stresa Giuseppe Bottini: “Abbiamo ottenuto l’assenso dei Padri Rosminiani a mettere a disposizione ulteriori otto aule presso il Collegio Rosmini (foto, ndr), facendoci garanti del pagamento dei relativi affitti. Questa soluzione permetterebbe di mantenere a Stresa, a questo punto diviso su soli tre plessi, l’intero Istituto Alberghiero Maggia. La struttura del Collegio Rosmini ospita già otto aule del Maggia al suo interno e sono quindi evidenti i vantaggi logistici ed organizzativi. La competenza sulle scuole superiori è assegnata dalla legge alle province: nonostante questo l’amministrazione comunale si è attivata per offrire una soluzione al problema della sede ex Europaeum, presa in affitto dalla provincia per ospitare il Maggia. Il contratto d’affitto dell’immobile Ex Europaeum prevede che la manutenzione ordinaria e straordinaria sia in carico alla provincia. Ritenendo l’Istituto Alberghiero Maggia importante per la città, già da anni il comune di Stresa ospita a titolo gratuito al terzo piano del plesso delle scuole elementari otto classi del Maggia, mettendo a disposizione gratuitamente anche le palestre”.
L’amministrazione stresiana si è offerta di far da garante del pagamento dell’affitto per le nuove otto aule per superare l’ostacolo della morosità pregressa della Provincia del Verbano Cusio Ossola, il cui debito nei confronti dei proprietari delle due strutture, che ospitano le sezioni staccate del Maggia, supera ormai i 300 mila euro.
A questo punto – spiegano dal Comune – la parola passa alla Provincia del Verbano Cusio Ossola e alla dirigenza dell’Istituto Alberghiero Maggia.
Intanto ieri è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici comunali, alla presenza di quelli provinciali, presso la struttura dell’Ex Europaeum. Dal sopralluogo non sono emerse criticità tali da imporre la dichiarazione di non agibilità.