Erano in piazza dell’Oro, tutti giovanissimi, e il loro modo di fare è suonato sospetto agli occhi allenati degli agenti di polizia del Commissariato di Domodossola che stavano effettuando controlli sui fenomeni di uso e spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei minori, intensificati dopo la richiesta del sindaco Lucio Pizzi manifestata durante il Comitato di pubblica sicurezza in prefettura di qualche settimana fa.
Il controllo è avvenuto nella giornata di ieri a Domodossola, intorno alle 13.20. Gli agenti hanno avvicinato i tre, due nati nel 2002 e uno nel 2000 ma non ancora maggiorenne, e hanno scoperto che stavano armeggiando con uno strumento conosciuto in gergo come “grinder” (foto wikipedia), solitamente utilizzato per macinare la marijuana.
Una successiva perquisizione ha consentito di rinvenire negli slip di uno dei ragazzi, avvolti in un involucro di cellophane, 14,86 grammi di marijuana. Gli agenti hanno poi rinvenuto sui loro cellulari alcuni messaggi che dimostrerebbero una presunta attività di spaccio sempre tra minori.
I tre sono perciò stati denunciati alla Procura della repubblica di Torino che si occupa dei minori per attività di spaccio e affidati ai loro genitori. Le indagini degli agenti di polizia continuano: il sospetto è che ci possa essere una rete per smerciare droghe leggere tra i minorenni della città.