La Polizia Stradale di Verbania ha interrotto un’attività di autoriparazioni svolta abusivamente in località Feriolo di Baveno. Durante il sopralluogo sono state sottoposte a sequestro diverse attrezzature utilizzate per eseguire i lavori e rilevata una gestione completamente irregolare dei rifiuti pericolosi. Grazie agli accertamenti, compiuti anche con l’assunzione testimonianze da parte di persone a conoscenza dell’esistenza dell’officina abusiva e di alcuni clienti, è stato possibile individuarne il “titolare”: un uomo di 46 anni originario del Marocco, incensurato, regolare sul territorio nazionale già titolare di omonima impresa individuale artigiana e che, al momento del controllo, si trovava all’estero. Nei confronti dell’uomo sono state elevate contestazioni amministrative inerenti la violazione della disciplina dell’attività di autoriparazione ammontanti a oltre 5.000 euro, nonché per violazione del testo unico ambientale in relazione alla gestione dei rifiuti pericolosi, per oltre 4.000 euro.
Al momento del controllo sul posto era presente un uomo di 39 anni, di origine marocchina, irregolare sul territorio nazionale, intento a lavorare in momentanea sostituzione del titolare insieme ad un cliente. Al primo, espulso dal territorio nazionale, è stato notificato l’ordine del Questore di abbandonare il territorio entro 7 giorni, mentre il secondo dovrà pagare una sanzione pecuniaria di 86 euro per essersi rivolto ad un esercizio abusivo analogamente ad un altro cliente individuato grazie ad ulteriori accertamenti dai quali è emerso, altresì, che la clientela che si rivolgeva all’uomo era numerosa e composta sia da italiani che da stranieri.