Aggiornato al 18 Marzo 2025

Abuso edilizio, denunciati proprietario dell’immobile e direttore dei lavori

Un deposito agricolo trasformato in un’abitazione di oltre 100 metri quadrati con tutti i comfort senza i necessari permessi edilizi è costato una denuncia per abuso edilizio al proprietario dell’immobile, un cittadino svizzero che lo utilizzava come seconda casa, e al direttore dei lavori. A mettere i sigilli allo stabile, che si trova in località Menogno di Masera, sono stati i Carabinieri forestali del comando stazione di Domodossola; l’immobile è stato posto sotto sequestro penale (provvedimento convalidato dalla magistratura). Il proprietario dell’edificio aveva depositato in Comune a Masera una domanda per la ristrutturazione del tetto e per la posa di un lavabo, ma i carabinieri all’interno hanno trovato una unità residenziale vera e propria, suddivisa su tre piani, con soppalchi di legno e la presenza di cucina, stufe a legna, due camere da letto, doppi servizi igienici, mobili e tre televisori di ultima generazione. Inoltre era stata attivata una fornitura di luce e gas oltre che un’antenna tv e una parabola per internet. Agli accertamenti hanno anche contribuito gli agenti del comando del servizio associato di Polizia locale di Masera, che aveva più volte comunicato al direttore dei lavori l’illeicità della trasformazione edilizia in atto prima di chiedere un intervento congiunto con la Polizia giudiziaria. 

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