Con una nota stampa, il sindaco di Domodossola, Lucio Pizzi, fa gli auguri di buona Pasqua e raccomanda lo scrupoloso rispetto delle misure di contenimento: «L’imprevedibile inizio del 2020 ci porta a trascorrere questi giorni come fossimo sospesi in una bolla, tempestati dai dati quotidiani nella spasmodica attesa di intravedere, dentro quei numeri in cui le vite continuano a spezzarsi, una luce di speranza, la fine del tunnel. Ma se la luce di speranza c’è, la fine del tunnel ancora no: la curva è appiattita ma il contagio continua, dobbiamo esserne consapevoli. Non ce l’aspettavamo tutto questo, non potevamo aspettarcelo. Ma come scrisse Margareth Mitchell, l’autrice di “Via col vento”: “La vita non ha nessun obbligo di darci ciò che ci aspettiamo”. Parole, scritte tanto tempo fa, che in questo tragico momento della storia moderna appaiono dolorosamente attuali. Nell’affrontare questo dramma, siamo sinceri, non è facile riuscire ad essere ottimisti. Ma dobbiamo sforzarci di esserlo perché lo straordinario senso di comunità che abbiamo sempre dimostrato ci darà la forza, insieme, di superare anche questa dolorosa esperienza. I nostri comportamenti, i nostri sacrifici ci stanno dando ragione. Questa Italia chiusa in casa, questa Italia che resiste, piano piano sta vincendo. Ma il nostro invisibile nemico è ancora lì, subdolo e aggressivo, e va ancora combattuto con l’unica arma che oggi è in nostro possesso: lo scrupoloso rispetto delle misure di contenimento. La nostra unica arma è ancora restare in casa il più possibile, senza cedere alle tentazioni della primavera e della Pasqua. Ognuno di noi, anche il sindaco, deve astenersi da ogni spostamento che non sia assolutamente necessario, evitando ogni contatto che può trasformarsi in contagio. Abbassare la guardia adesso significherebbe vanificare tutte le sofferenze vissute finora. Dobbiamo resistere, facendo di ogni nostra singola resistenza il collettivo contributo alla vittoria finale. Che ci sarà, siatene certi. In questo contesto, senza certo dimenticare chi ci ha lasciato e chi sta combattendo per la vita, non sembrino fuori luogo i più sinceri auguri di Buona Pasqua. Un pensiero particolare va agli operatori della sanità che rischiano la loro vita per salvare la nostra, ai volontari, alle forze dell’ordine, a tutti coloro che sono in prima linea. A loro il mio pensiero commosso, grato e riconoscente. A Voi tutti, un invito: allargate la Vostra Pasqua usando la tecnologia che la nostra epoca mette a disposizione così da condividere, anche se virtualmente, una giornata di festa con tutte le persone care che non potete abbracciare fisicamente. Sarà una Pasqua diversa e singolare nella sua irripetibilità, ma sarà comunque Pasqua. E per questa Pasqua 2020 vogliate sentire, forte, il mio sentimento profondo di vicinanza. Auguri di cuore e continuiamo a combattere: insieme ce la faremo e torneremo a incontrarci presto».