Aggiornato al 24 Marzo 2025

L’addio a Diego Caretti, ex sindacalista ed assessore. Aveva 81 anni

E’ rimasto lucido fino all’ultimo e ha voluto sapere tutto della sua malattia, Diego Caretti, 81 anni compiuti il 7 giugno, sindacalista, assessore e tanto altro, che si è spento nella serata di domenica nella sua abitazione di Cambiasca. «Dopo un periodo di riabilitazione a Piancavallo a causa di un problema neurologico, mio papà si era ripreso e doveva tornare a casa – racconta il figlio Luca, componente della segreteria regionale Cisl -. Purtroppo, però, nel giro di 10 giorni le sue condizioni sono peggiorate e durante gli esami abbiamo scoperto che aveva anche un tumore». Caretti ha così trascorso l’ultimo periodo della sua vita a casa, circondato dall’affetto dei suoi cari. «E’ sempre stato lucido e ancora una volta, anche in questa occasione, ha dimostrato la sua grande forza – continua il figlio -. Di mio padre non posso infatti non ricordare il suo inguaribile ottimismo anche nelle vicissitudini della vita. La sua capacità di guardare avanti e non arrendersi mai». Operaio alla Montefibre, la grande fabbrica di Pallanza, è proprio qui che Caretti ha cominciato a dare il suo importante contributo alla comunità entrando molto giovane nella Cisl e arrivando negli anni a ricoprire la carica di segretario provinciale. «Si è sempre battuto con convinzione e disponibilità per i lavoratori – racconta ancora Luca -, ricordo molto bene quando ha fatto lo sciopero della fame per un lavoratore sordomuto di Oggebbio, che rischiava di perdere la cassintegrazione. Negli anni delle lotte dure ha poi sempre avuto la capacità di scegliere la strada giusta». Di Caretti, poi, non si può non ricordare l’impegno politico nel Pds prima e nel Ds poi, dove ha ricoperto anche il ruolo di segretario provinciale (fino al 2004) e le numerose cariche: assessore al Lavori pubblici a Verbania, assessore al Turismo della Provincia del Vco tra il 2004 e il 2009 e ancora presidente del Comitato provinciale Inps Vco. «L’ultimo incarico che ha ricoperto è stato quello di presidente del Circolo Libero Pensiero di Aurano, il suo paese a cui è sempre stato legato – chiude il figlio – che già nel nome lo rappresentava molto bene perché mio padre era un uomo libero e tutte le scelte che ha fatto le ha sempre fatte in libertà». «Schietto, diretto, sempre con il sorriso lo ricorderemo tutti con grande affetto per la sua intramontabile passione civile, politica e sociale che lo ha sempre accompagnato e contraddistinto» il ricordo del Pd Vco. Caretti, il cui funerale verrà celebrato domani, martedì 23 giugno, in forma civile al cimitero di Pallanza, lascia il figlio Luca coi nipoti Martina, Gaia e Matteo e la moglie Orsola Minesi. 

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