Danni rilevanti per l’alluvione di questa notte anche a Vogogna, che sta tornando lentamente alla normalità dopo una notte “impegnativa e molto delicata” come la definisce il sindaco Marco Stefanetta. “Tutta la frazione dei Calami, situata al di là della ferrovia, è anora sott’acqua: la fuoriuscita della Tocetta, un piccolo corso d’acqua che affluisce nel Toce, ha creato enormi disagi, in alcuni punti le case sono finite sotto due metri d’acqua. A questo si è aggiunto anche il Toce che ha fatto un po’ di reflusso. Ora piano piano l’acqua sta defluendo. Analogo problema si è registrato nella zona San Rocco, che è nella parte finale di Vogogna verso Premosello, e a Calami e Prata nelle zone più vicine al Toce, dove si sono registrati ingenti danni alle abitazioni private. Per fortuna i rii minori e secondari non hanno dato problemi, a parte il Tocetta. Gli unici problemi hanno riguardato la zona del Toce”. In queste ore i Vigili del fuoco con i loro mezzi hanno portato fuori dalle abitazioni alcune persone bloccate ai Calami: “Non ci sono problemi relativi alla sicurezza ma danni molto ingenti alle case private; non abbiamo veri e propri sfollati ma 3-4 persone anziane di Calami sono state ospitate dai parenti perché non si sentivano tranquille da sole”. Altri problemi si sono registrati nelle frazioni alte del paese: “Abbiamo problemi per le linee Enel per varie piante e linee elettriche cadute; Genestredo è ancora senza corrente così come un pezzo di Prata. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare la Protezione civile con le idrovore per svuotare proprietà ancora a mollo”. Ci sono stati poi anche alcuni eventi secondari che hanno causato piccoli danni di cui si dovrà fare il conto: “Una pianta è caduta sul tetto della chiesa ed è volato via un pezzo del tetto della Casa del teatro”.