Il Piemonte, in particolare le province del Verbano Cusio Ossola, di Biella, Cuneo, Novara e Vercelli, hanno ottenuto questa mattina dal Consiglio del ministri la proclamazione dello “Stato di emergenza” per un periodo di 12 mesi in seguito all’alluvione del 2 e 3 ottobre scorsi. Ad essere interessata dallo stesso provvedimento è anche la provincia di Imperia, in Liguria. Per il Piemonte sono stati stanziati 15 milioni di euro a carico del “Fondo per le emergenze nazionali”, 7 milioni sono stati invece destinati alla Liguria. «Successivamente – spiega il parlamentare Enrico Borghi – potrà essere valutata l’adozione di un’ulteriore delibera». Non sono pochi, chiediamo al parlamentare, 15 milioni a fronte di una stima di un miliardo di euro di danni? «Sì – è la risposta dell’ex sindaco di Vogogna – ma questi servono per le primissime spese immediate, per i lavori più complessi servono istruttorie tecniche corrette. Ne ho parlato stamattina a Cirio, col quale siamo in stretto contatto: i fondi arrivano quando ci sono a monte istruttorie in base alla legge. Ora è importante che la Regione possa partire nell’operatività. L’importante è far correre le istruttorie tecniche, il capitolo di spesa si potrà ampliare strada facendo».