C’è anche l’ossolano Lorenzo Scandroglio della stazione del Soccorso Alpino di Domodossola, con il suo cane Chochiese, nell’unità cinofila da valanga che da domani sarà impegnata in Abruzzo, sul Monte Velino, dove si cercano da ore quattro dispersi di cui si sono perse le tracce nella Valle Majelama. Il gruppo era partito a piedi dal rifugio Casale da Monte nel Comune di Avezzana (nella foto tratta dal suo profilo facebook Scandroglio con il suo cane Cochiese). «Supponiamo che il gruppo, formato da escursionisti esperti ma non sci alpinisti o ciaspolatori, fosse sprovvisto di Artva» spiega Scandroglio. L’ipotesi è che il gruppo possa essere stato travolto da una valanga (anche se non è una certezza assoluta). «In quelle condizioni l’unica e sola risorsa per la ricerca è quella dei cani» aggiunge. Con Scandroglio ci saranno dei volontari valdostanti ed un altro volontario piemontese, Mauro Saroglia, proveniente dalla Val Soana, nel Canavesano, con la sua cagna Gea. I gruppi, coordinati dal Soccorso alpino di Avezzana, saranno da domani sul campo. Le informazioni sono al momento frammentarie. Oggi le condizioni meteo particolarmente avverse non hanno consentito di cercare il gruppo; la speranza è che il gruppo di escursionisti, tutti esperti e amanti della montagna, abbia trovato rifugio in qualche casolare abbandonato per ripararsi dalla neve e dal forte vento che soffiando da Nord Ovest sta causando accumuli di neve e numerosi e continui smottamenti.
«Il segnale di uno dei telefoni cellulari dei quattro è stato localizzato dalla Guardia di Finanza a quota 1800 metri, in prossimità del luogo dove stanotte le squadre di soccorso hanno identificato una valanga, all’incrocio tra la Valle Majelama e quella del Bicchero spiegano dal Soccorso alpino -. La valanga però potrebbe essere anche dei giorni scorsi; il segnale inoltre non dimostra comunque che i quattro fossero esattamente lì in quel momento».
«Il segnale di uno dei telefoni cellulari dei quattro è stato localizzato dalla Guardia di Finanza a quota 1800 metri, in prossimità del luogo dove stanotte le squadre di soccorso hanno identificato una valanga, all’incrocio tra la Valle Majelama e quella del Bicchero spiegano dal Soccorso alpino -. La valanga però potrebbe essere anche dei giorni scorsi; il segnale inoltre non dimostra comunque che i quattro fossero esattamente lì in quel momento».