Aggiornato al 27 Luglio 2024

Un 19enne di Masera sorpreso a spacciare droga. Era tornato all’attività con il ripristino della “zona gialla”

Approfittando della “zona gialla” aveva ripreso a smerciare hashish ad altri giovani e giovanissimi, ma il continuo viavai dalla sua abitazione, soprattutto nelle ore del pomeriggio e della sera, ha insospettito i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Domodossola che alla fine lo hanno pizzicato con dello stupefacente in casa. E.D., 19 anni, residente a Masera, già segnalato in passato per uso di droghe, è stato arrestato nella giornata di mercoledì 11 febbraio; i militari dopo qualche giorno di controlli intorno alla sua abitazione, sospettando che ci fosse qualcosa di anomalo in quell’andirivieni di autovetture intorno alla casa, hanno deciso di fermarlo mentre usciva. Il giovane è apparso subito nervoso e preoccupato, comportamento che non è sfuggito ai carabinieri, che hanno perciò deciso di procedere ad una perquisizione nella sua casa. In un borsone da palestra, nascosto in una camera, i militari hanno trovato 160 grammi di hashish già divisi in 7 confezioni pronte per essere smerciate, oltre a un bilancino di precisione, materiale per confezionare le dosi ed un telefono cellulare. Il 19enne è stato portato in carcere a Verbania e nella giornata di oggi, giovedì, il giudice per le indagini preliminari ha disposto la convalida dell’arresto, disponendo però la remissione in libertà in attesa del giudizio. Per  i militari il ragazzo avrebbe approfittato del ritorno alla “fascia gialla” della Regione Piemonte, che consente maggiori spostamenti, per riprendere a smerciare droga dopo lo stop forzato delle scorse settimane.

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