Tra gli oltre tremila destinatari nel Vco del reddito di cittadinanza introdotto nel 2019 ci sono anche diversi furbetti che non ne hanno diritto e che hanno percepito il sussidio senza averne i requisiti. Per due di loro i Carabinieri del Comando provinciale di Verbania, in collaborazione con quelli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Omegna, hanno fatto scattare le denuncia dopo alcuni controlli mirati effettuati. Entrambi sono ossolani: il primo è un pregiudicato, che aveva omesso le precedenti condanne, il secondo è uno straniero che aveva dichiarato falsamente di essere residente in Italia da più di due anni. Il primo è un 37enne, come detto pregiudicato, domiciliato a Crevoladossola. Spiegano i Carabinieri: «Trasferitosi dalla Liguria, il 37enne era giunto in provincia da circa due mesi per motivi di lavoro». Svolgendo alcune verifiche sul soggetto i militari hanno riscontrato che lo stesso era sottoposto ad una misura cautelare personale da oltre tre anni, appurando altresì che lo stesso risulta tuttora percettore di reddito di cittadinanza. Andando a ritroso i carabinieri hanno quindi acquisito la documentazione presentata dallo stesso all’atto della domanda di reddito di cittadinanza, verificando che lo stesso non aveva fatto menzione della misura cautelare a suo carico, circostanza che risulta incompatibile con il reddito di cittadinanza. «Proprio la mancata comunicazione di questa condizione ha costituito l’illecito penale contestatogli. In circa due anni il soggetto risulta aver percepito circa 16.000 euro che l’Inps, ente erogatore, ora potrebbe chiedere indietro». Per il secondo sono intervenuti invece i Carabinieri della stazione di Santa Maria Maggiore. L’uomo, un 55enne straniero residente a Re, aveva percepito il reddito di cittadinanza dal mese di maggio 2020 a gennaio di quest’anno, per complessivi 4.500 euro, dichiarando falsamente all’Inps di essere residente in Italia da più di due anni (condizione questa essenziale per gli stranieri che chiedono di accedere al citato aiuto economico). «I Carabinieri del comando provinciale di Verbania continueranno con i loro controlli – spiegano dall’Arma – sui percettori del reddito di cittadinanza continuano, unitamente agli uomini del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Omegna, al fine di scovare eventuali altri furbetti che, aggirando la normativa, usufruiscono indebitamente di tale beneficio».