Ha quasi raggiunto l’obiettivo delle mille firme (erano più di 990 questa mattina, mercoledì 24 novembre) la petizione online promossa dall’associazione giovanile 21 Marzo per il futuro dell’area Hillebrand di viale Azari a Pallanza. Fino a pochi anni fa lì c’erano i vivai di Piero Hillebrand, botanico celebre in tutto il mondo per le sue camelie. Ora quest’area rischia di ospitare l’ennesimo supermercato cittadino; il 5 novembre la TeQ srl, società del gruppo Eurospin, ha presentato un progetto per insediare una media superficie di vendita. Sarebbe il terzo grosso supermercato in poche centinaia di metri (accanto ci sono Esselunga e Lidl) senza contare che a breve distanza ci sono altre strutture della grande distribuzione (Euronics, Caddy’s e NaturaSì). «Per il nostro futuro – spiegano dall’associazione – sogniamo una Verbania che metta al centro percorsi di sviluppo sostenibile e di socialità responsabile. Un altro supermercato nel cuore di Pallanza rischia di allontanarci da questo traguardo. Per questo come Associazione 21 Marzo, insieme ai gruppi informali Terra Verde e Acetati Under35, abbiamo lanciato una petizione per chiedere all’amministrazione di Verbania scelte urbanistiche che rispettino l’interesse dei propri cittadini e l’ambiente. La petizione va firmata entro il 5 dicembre su https://www.change.org/HillebrandVerbania».