E’ stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta del Comune di Baveno il progetto sull’efficientamento e l’adeguamento normativo degli impianti che riguardano l’illuminazione pubblica, che comprende in tutto 1.532 punti di proprietà comunale, a seguito del riscatto avvenuto negli scorsi anni della parte che apparteneva all’Enel. «Lo studio di fattibilità tecnica ed economica approvato sarà posto a base della gara pubblica – hanno fatto sapere dal Comune – che si svolgerà al fine di trovare un operatore economico che per la durata della concessione prevista, che è di 18 anni (lunga per ammortizzare gli investimenti richiesti), dovrà intervenire con investimenti per l’efficientamento e per l’adeguamento degli impianti, compresa la sostituzione delle lampade con quelle a Led, stimato attorno al milione di euro. Dovrà inoltre intestarsi e pagarsi le utenze dell’energia elettrica, svolgere la manutenzione ordinaria e straordinaria e altri servizi, come ad esempio l’etichettatura di tutti i punti e la gestione della centrale di segnalazione/intervento». Ed ancora: «Per finanziare le attività il Comune si impegnerà a corrispondere un canone annuale pari a 178mila euro, che sarà posto a base della gara e potrà essere ribassato». Di fatto il risparmio dopo i lavori sarà significativo: si passerà da una potenza installata di 143,6 kw ad una di 49,9 kw (3,5 kw è quella di un’utenza domestica) e da un consumo previsto all’anno che passerà dagli attuali 633.000 kw/h ai 183.000 previsti dopo gli interventi. Ogni anno, dunque, dovrebbe verificarsi un risparmio energetico a regime di 84,2 tonnellate equivalenti di petrolio e 269 tonnellate di CO2.