Aggiornato al 12 Ottobre 2024

I controlli dei carabinieri nel week end hanno portato ad un arresto e alla denuncia di 9 persone

E’ stato un altro fine settimana di controlli dei Carabinieri sul territorio. Una persona arrestata e nove denunciate a vario titolo è il bilancio dei servizi dell’Arma che hanno avuto luogo con diverse pattuglie sulle strade del Vco, sia di giorno che di notte. Era il pomeriggio di sabato quando i carabinieri di Gravellona Toce hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 60 anni raggiunto dalla misura cautelare della custodia in carcere per atti persecutori e lesioni nei confronti della sorella. «L’uomo – hanno fatto sapere dall’Arma – era già stato colpito dalla misura di divieto di avvicinamento alla vittima. Prescrizione che tuttavia continuava a non rispettare». Di fatto l’ultimo episodio è riconducibile alla fine di maggio quando la donna, mentre si trovava in autobus, si è vista presentare davanti il fratello che, nonostante l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri, l’ha avvicinata minacciandola di “fargliela pagare”. La vittima ha documentato quanto accaduto con foto e video, poi consegnati ai Carabinieri che, dopo aver riportato il fatto all’autorità giudiziaria, hanno arrestato il 60enne su ordine del Tribunale di Verbania. 

Per tornare ai controlli, a Malesco, in Ossola, un automobilista ubriaco ha tamponato la vettura che lo precedeva e anziché fermarsi e prestare soccorso si è dileguato. Poco dopo, però, è stato rintracciato dai militari dell’Arma ed è risultato positivo all’etilometro con un tasso alcolico quattro volte superiore al limite consentito. L’uomo, classe 1996, ora dovrà rispondere di guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso. La patente di guida gli è stata ritirata, mentre l’auto è stata sequestrata per la confisca. Le persone che viaggiavano sul mezzo coinvolto nell’incidente sono state portate al Dea dell’ospedale San Biagio di Domodossola, dove i sanitari per loro hanno stabilito una prognosi di 5 e 7 giorni. Ed ancora un 27enne è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolico pari a 1,38 g/l  mentre si trovava a transitare a Villadossola a bordo dell’auto del padre. Anche per lui c’è stato il ritiro della patente, così come per un 38enne che a Craveggia era alla guida di un’auto con un tasso di alcol nel sangue pari al doppio rispetto a quanto consentito. 

I Carabinieri della Compagnia di Verbania, invece, hanno denunciato in stato di libertà «6 persone – hanno fatto sapere ancora dall’Arma – di cui una per i reati in materia di armi e le altre per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti». Questi i fatti: «Nella bassa Ossola a seguito di controllo sulle armi detenute i militari hanno denunciato un uomo che ha perso la propria pistola. Si tratta di un 75enne che non è stato in grado di dire dove fosse finita l’arma, di conseguenza è stato denunciato per omessa custodia». Ancora controlli anche sulle colline di Stresa, dove un uomo di 71 anni, con precedenti di polizia, «è stato sottoposto a controllo per accertare l’uso di droghe e alcol dopo avere provocato un incidente stradale. Il test ha dato esito positivo per la cocaina e l’etilometro ha rilevato un tasso alcolemico pari al doppio consentito». 

Infine a Gravellona Toce sempre i carabinieri hanno ritirato il permesso di guida ad un 44enne del posto, anche in questo caso sorpreso alla guida della propria auto con un tasso alcolemico dello 0,89 g/l. «Ben più alto – hanno fatto sapere i Carabinieri – l’esito fatto registrare da una giovane cusiana di 25 anni controllata a Baveno alla guida della propria vettura con un tasso pari a 2,25 g/l. La patente le è stata ritirata e il veicolo sequestrato per la successiva confisca. Altre due giovani dell’Ossola sono state fermate a Ornavasso e sottoposte all’etilometro. Una di loro aveva un tasso alcolico di 1,28 g/l, mentre la seconda ha raggiunto l’1,17 g/l». 

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