Più di 2.000 persone, anche provenienti dal Vco, così come da tutta Italia, si sono riunite oggi, mercoledì, alle 18 in piazza Castello a Milano per dire no al terrorismo. Si è respirato un clima di disgusto e sconcerto per i recenti atti “barbarici” perpetrati ai danni di Israele dalle forze di Hamas. Una guerra trasformata in un massacro vero e proprio. «È dal tempo della Shoah che non si assisteva a così tanta violenza e odio nei confronti del popolo ebraico» hanno detto gli organizzatori. «Questa non è una guerra, sono barbari assassini. Questa mattina hanno trovato il corpo di mia nipote. I morti sono oltre 1.300, ma non è un numero ancora ufficiale. Questi sono omicidi, non c’entra niente con il popolo palestinese. Questo è omicidio, questo è terrorismo» ha poi detto il presidente della Comunità ebraica. Alla manifestazione ha partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha espresso solidarietà e vicinanza al popolo israeliano. Ha detto: «Uscirete vincitori da questa terribile situazione. Israele sta lottando per la sopravvivenza. Non ci sono i se né i ma, siamo qui per la difesa di Israele» C’è poi stato un momento di preghiera e di raccoglimento, alla fine della manifestazione, resa possibile anche grazie ad un consistente spiegamento di forze dell’ordine.