Aggiornato al 13 Gennaio 2025

Una messa in vetta al Mottarone per ricordare le 14 vittime a tre anni dalla tragedia della funivia

È stata celebrata oggi, giovedìo, nella chiesetta in vetta al Mottarone, a tre anni dalla tragedia della  caduta di una cabina della funivia, la messa in memoria delle 14 vittime. Il parroco di Stresa, don Gian Luca Villa, ha chiesto a Dio che venga data speranza ai parenti: «Questo è un momento di preghiera per le 14 persone che hanno perso la vita quel tragico 23 maggio 2021. Non dobbiamo essere cristiani e cittadini smemorati. Questa celebrazione sia valore per un futuro migliore. Non è stato il destino a causare la tragedia, ma ci sono chiare responsabilità umane – ha detto ancora don Villa -. Il simbolo del Mottarone è la croce, e dunque io vi dico “Per Crucem ad Lucem”, la luce della speranza che possa arrivare ai parenti delle vittime, una speranza che viene ridata anche dalla presenza delle numerose istituzioni». Durante la messa la sindaca di Stresa, Marcella Severino, è intervenuta per far sentire la vicinanza della comunità ai parenti: «Noi saremo sempre al vostro fianco». Al termine della funzione don Gian Luca ha affidato all’unico sopravvissuto, il piccolo Eitan, una preghiera speciale “per questa vita risparmiata”.

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