L’ex consigliere comunale della lista civica Michael Immovili, oggi nella Democrazia Cristiana, ha presentato ricorso al Tar per vedere riconosciuta la sua elezione in consiglio comunale. Fin dal primo giorno Immovilli ha sollevato il caso di un errore interpretativo della legge elettorale, chiedendo al Tribunale di Verbania di correggere l’errore. «Ci sono varie sentenze che dicono chiaramente che c’è la prededuzione per i candidati sindaci non eletti che superano una certa soglia, come accaduto a me; invece non hanno voluto sentire ragioni, per questo il 29 luglio scorso, ultima data utile, ho presentato ricorso». Ad assisterlo sarà l’avvocato Marianna Caretti di Modena, esperta in cause amministrative di questo tipo. L’udienza è stata fissata per martedì 17 ottobre a Torino. Se il tribunale dovesse dargli ragione, Immovilli, secondo i nuovi conteggi dovrebbe prendere il posto dell’ex sindaca Silvia Marchionini, eletta con la lista che presentava candidato a sindaco Patrich Rabaini. Quello di Immovilli, tra l’altro, non sarebbe l’unico ingresso in consiglio comunale: «Rifacendo i conteggi con la giusta ripartizione abbiamo infatti scoperto che dovrebbe anche entrare Sara Bignardi di Fratelli d’Italia a scapito di Samuele D’Alessandro di Forza Italia, che non farebbe il seggio».