Due uomini di 63 e 55 anni, residenti nel Milanse, sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri della stazione di Stresa «per furto su autovettura e porto ingiustificato di oggetti atti allo scasso». I militari, alcuni giorni fa, durante un controllo avevano notato una Ford Fiesta transitare all’interno del parcheggio adiacente Villa Pallavicino, a Stresa. Sull’auto c’erano due uomini che, alla vista dei militari, hanno accelerato la velocità per portarsi all’uscita. Una manovra che ai carabinieri è parsa sospetta, tanto che hanno deciso di bloccare l’uscita con l’auto di servizio, impedendo alla Ford di immettersi sulla statale. A quel punto i due uomini sono stati identificati, apparendo piuttosto agitati. «Durante l’identificazione, sia il conducente che il passeggero – hanno fatto sapere dall’Arma – hanno più volte invitato i militari a velocizzare il controllo poiché, a loro dire, avevano fretta. Proprio in questa fase di controllo uno dei due carabinieri ha notato nel parcheggio un’auto con targa francese con il finestrino posteriore frantumato. Tanto è bastato ai militari per approfondire il controllo, perquisendo i due uomini e la vettura su cui si trovavano». A quel punto sono stati rinvenuti tre chiavi a grimaldello e un coltello multiuso, oggetti di cui i due non sono riusciti a giustificare la presenza. Ed ancora nell’abitacolo dell’auto c’erano due borse marroni: una conteneva un pc portatile e l’altra documenti in lingua francese. Successivamente è stato identificato e rintracciato il proprietario dell’auto con il vetro rotto, risultato essere un cittadino francese che si trovava in vacanza sul Lago Maggiore. E’ stato proprio lui a riconoscere la refurtiva per poi sporgere denuncia di furto aggravato. Infine il turista ha ringraziato i carabinieri per avergli restituito i suoi effetti personali. Gli arnesi usati per lo scasso e il coltellino sono stati sequestrati, mentre i due uomini sono stati denunciati a piede libero alla Procura di Verbania.