Domenica nel tardo pomeriggio, il sindaco di Domodossola, Lucio Pizzi, è tornato sulla vicenda della visita in Ossola dell’assessore regionale alla Sanità di Fratelli d’Italia, Federico Riboldi. L’ha fatto per smentire quanto dichiarato in una nota dallo stesso assessore che riferiva di uno “scambio cordiale” tra lui e il sindaco, e per ripetere, se fosse necessario, la sua presa di distanza dall’iniziativa di sabato al San Biagio. Si legge: «Mi vedo costretto a rettificare cortesemente le dichiarazioni dell’assessore Riboldi quando parla di “scambio cordiale”, in quanto ieri mattina gli ho inviato un solo messaggio che credo di poter definire educato, ma non certo politicamente cordiale, con cui precisavo chiaramente che non avrei comunque presenziato per profonda diversità di vedute e non solo. La mia posizione ha trovato conferma nella caratterizzazione di partito della passerella poiché, come confermato dagli addetti ai lavori, l’organizzazione e la gestione dell’evento sul territorio apparivano essere condotte, proprio per dare un’impronta di partito, soprattutto con il fattivo impegno dell’iscritto a Fratelli d’Italia Angelo Tandurella, che però non risulta avere un incarico come addetto alle pubbliche relazioni. Questo modo di procedere è quantomeno inopportuno sotto diversi aspetti, tra cui il fatto che Tandurella è manager di un importante gruppo privato con interessi diffusi in tutta la regione: il ruolo di “tuttofare” senza incarico andrebbe quindi attentamente evitato, a tutela dell’immagine della Regione stessa, perché potrebbe spiacevolmente sollevare diverse criticità dal punto di vista della Normativa Anticorruzione e Trasparenza, volta ad evitare i conflitti di interesse e a garantire la legittimità dell’azione amministrativa. Proprio per questi motivi la Normativa Anticorruzione richiede che gli incarichi e le attività svolte per conto della pubblica amministrazione siano sempre formalizzati, tracciabili e trasparenti. In tale contesto, mi chiedo cosa pensi il presidente Cirio di questa allegra gestione “informale”». Abbiamo chiesto al consigliere di minoranza di Domodossola di Fratelli d’Italia, Angelo Tandurella, se voglia rilasciare dichiarazioni. Pare che la vicenda non si chiuderà qui perché l’annunciata mancata funzionalità della “mini pediatria” al San Biagio (cui fa riferimento il sindaco Pizzi nella precedente comunicazione), promessa in campagna elettorale dal rieletto presidente, Alberto Cirio, sta facendo di nuovo discutere. (L’articolo era comparso su Eco nel maggio del 2024, vedi foto).