Utilizzava ricette falsificando la firma del medico dal quale lavorava e per questo motivo è stata denunciata dai carabinieri della Stazione di Stresa per furto aggravato e falsificazione commessa da privato in certificati o autorizzazioni amministrative. L’accusa è rivolta ad una 60enne residente nel Verbano. Un medico, ora in pensione, si è rivolto ai carabinieri perché una farmacia di Verbania l’aveva informato di una donna che nell’ultimo periodo si era presentata più volte per acquistare farmaci utilizzando una ricetta con la sua firma. Il medico si è insospettito perché non ricordava di avere prescritto quei farmaci e ha confermato che la firma non era la sua. I carabinieri hanno così identificato la donna scoprendo che aveva lavorato alcuni anni prima, dal 2015 al 2021, come segretaria nello studio di quel medico. Nella perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato blocchi di ricette in bianco con il timbro del medico, documentazione varia di contabilità dello studio e diversi blister con i farmaci acquistati, tutto materiale che è stato sequestrato.