Presentata la mattina di oggi, mercoledì, la 64esima edizione dello Stresa Festival. Nello showroom Herno (tra gli sponsor) di via Vespri Siciliani, Milano, a dare il benvenuto Mario Brunello, direttore artistico del Festival, del presidente delle Settimane, Claudio Marenzi e dell’assessore alla Cultura di Milano, Tommaso Sacchi. «Sono orgoglioso del programma. Tanti concerti sulle isole, la collaborazione con La Scala – ha detto Marenzi -. Grande il legame con Milano sia per il Festival molto partecipato dal pubblico milanese, sia per lo scambio con enti artistici come MiTo e La Scala». Brunello: «Metaforicamente sono tanti gli approdi che punteggiano il Festival: dal jazz alla parte dedicata ai giovani, Young; Antiqua e Classic». Le diverse parti del Festival si succederanno a partire dal 17 luglio sino a settembre. Brunello: «Sono cresciuto col Festival di Strasburgo come punto focale. Per me Stresa e la collaborazione con Outher, tra i principali produttori indipendenti di musica classica, arriva a questi livelli». Omaggi ad Alessandro Scarlatti a 300anni dalla morte, Sostakovic, 50. Attesa per la London Symphony con il direttore Antonio Pappano, torna la musica da camera col Don Giovanni a firma di Gianmaria Aliverta, e torna Dmitry Smirnov, il violinista che tanto ha colpito nella passata edizione, con un programma interamente dedicato a Paganini. Programma per esteso: www.stresafestival.eu.