Nei primi sei mesi del 2025 sono stati trasportati legalmente dalla Svizzera all’Italia, e viceversa, oltre 4 milioni di euro. La quantità di soldi trasportati illegalmente da uno Stato all’altro ammonta a un milione e centomila euro. Questi i dati forniti nei giorni scorsi dalla Guardia di finanza e dall’Ufficio dogane del Vco. I soldi viaggerebbero il doppio rispetto allo stesso periodo del 2024 in cui la valuta accertata non aveva superato i due milioni di euro ma è da tenere in considerazione il dato dei controlli che sono cresciuti del 50% rispetto all’anno precedente, e riportano quindi in linea il trend. Le sanzioni riscosse e incassate immediatamente attraverso il pagamento delle oblazioni da parte dei passeggeri, ammontano a 90mila euro. Vale ricordare che per i trasferimenti, da e per l’Italia, di denaro contante, assegni e altri valori mobiliari di importo pari o superiore a 10mila euro, il viaggiatore deve presentare una dichiarazione doganale, presso gli Uffici doganali.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la “Carta doganale del viaggiatore”scaricabile dal sito istituzionale www.adm.gov.it. «L’attività di verifica – si legge nel comunicato – è orientata ad accertare la lecita circolazione del denaro, a prevenire e contrastare le attività di riciclaggio, autoriciclaggio di denaro sporco, di finanziamento del terrorismo e le altre attività illecite, oltre al mancato rispetto della normativa».