«Quello che non hanno fatto e non vi hanno detto». È iniziata così oggi, venerdì, la conferenza stampa voluta dalla giunta Albertella per divulgare ai verbanesi «una fotografia cruda e a tratti durissima, di quello che l’amministrazione ha ereditato dalle precedenti» ha fatto sapere il primo cittadino. Senza polemiche, né rimbalzi di responsabilità, il sindaco Giandomenico Albertella, affiancato dalla sua squadra, ha evidenziato senza allarmismi quattro elementi di «estrema» importanza per tutti i cittadini del territorio. Il primo punto preso in esame è rivolto alla infrastrutture scolastiche, da diversi anni lasciate in pessimo stato, con carenza di una corretta manutenzione ordinaria che nel tempo ha causato ulteriori danni e che tutt’ora necessitano di un programma di sistemazione nell’ottica anche di una proiezione futura, almeno decennale, per l’evidente decremento della popolazione scolastica nel capoluogo. Seguono i ponti, ben 31, tra questi 4 con un monitoraggio trimestrale e semestrale in quanto inseriti nella categoria «alto rischio». Sono l’ex ponte di Sasso, il Plusc nuovo, il ponte di via San Giovanni Bosco e la passerella della Casa della Resistenza ad avere più necessità, sulla totalità di manutenzione delle infrastrutture che vede una media urgenza.

La situazione di strade a asfalti, invece, è sotto gli occhi di tutti. «Quest’anno saremo la prima amministrazione a impiegare un milione di euro per il rifacimento del manto stradale» ha fatto sapere Albertella, ricordando che seguiranno altri e importanti interventi.

Infine i parchi gioco, 26 in totale, in cui emerge nel rapporto di manutenzione un gran numero di attrezzature che va dal pericoloso al mancante o assente, con una previsione di spesa per il ripristino dai 600 ai 700mila euro, in una spesa complessiva dei quattro punti focali che facilmente richiederanno diversi milioni di euro per lavori che andranno ben oltre una sola legislatura.

Carlo Negri