Era sorvegliato speciale. Arrestato due volte nell’arco di due giorni

E’ stato durante i consueti controlli che i carabinieri compiono verso chi è costretto alle misure restrittive, che un 28enne è stato arrestato per due volte in due giorni. L’uomo, che risiede sulle alture di Verbania, era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di dimora, decisa per lui lo scorso febbraio dal Tribunale di Torino. «Il primo arresto – si legge nella nota dei Carabinieri – risale a domenica sera quando intorno alle 23 i militari sono andati a casa di un 31enne sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, con divieto di uscire di casa dopo le 21, imposta ad aprile dal Tribunale di Verbania, a seguito di reati inerenti il traffico di stupefacenti, per verificare che rispettasse le prescrizioni. L’uomo è stato trovato davanti a casa sua, sulla via pubblica, in compagnia del sorvegliato speciale che non avrebbe dovuto uscire di casa dopo le 22. I due si sono giustificati dicendo che stavano per andare a prendere le sigarette». A quel punto si è proceduto all’identificazione: al primo è stata inflitta una denuncia a piede libero per non avere rispettato la misura cautelare. Per quanto riguarda il secondo, invece, si è provveduto ad arrestarlo in flagranza di reato, come previsto quando vengono violati gli obblighi della sorveglianza speciale. Ma non è tutto. La sera successiva, ovvero ieri, lunedì, durante un altro controllo a casa del 31enne sottoposto all’obbligo di dimora, i carabinieri sono entrati in casa per verificare se dentro ci fossero altre persone, ed hanno trovato il 28enne, sorvegliato speciale, nascosto dietro a una porta, intento a passare inosservato. Di nuovo fuori di casa dopo le 22, per l’uomo è scattato l’ennesimo arresto ed è stato condotto nella propria abitazione.

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

CONDIVIDI

ARTICOLI RECENTI