La Polizia ha recuperato 14.166 euro, su un totale di 20.000 euro, frutto di una frode informatica ai danni di una cittadina residente nel Vco e li ha restituiti alla proprietaria. Sono stati identificati anche i due responsabili del reato, poi denunciati all’autorità giudiziaria. Hanno agito tramite le tecniche cosiddette di “spoofing e phishing”, riuscendo cioè a camuffare le utenze utilizzate per il raggiro facendole risultare simili a quelle istituzionali. Grazie alla pronta denuncia è stato possibile bloccare parte della somma trasferita e risalire agli autori del reato.