Una banda bene organizzata con sede a Napoli è stata sgominata dai Carabinieri di Domodossola e Verbania. Sei le persone che la mattina di oggi, martedì, hanno ricevuto l’applicazione delle misure cautelari emesse dal gip nella regione Campana: due in carcere, due agli arresti domiciliari e due con obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Gli uomini, tutti residenti in Campania, sono accusati di truffa aggravata: da settembre sono 23 i casi acclarati nel Vco. I sei si erano divisi i compiti: c’erano i due telefonisti che si fingevano maresciallo e avvocato, e i falsi assistenti che si recavano sul posto per ritirare gioielli e soldi. Chiamando il numero fisso il truffatore si fingeva maresciallo dei carabinieri sostenendo che il figlio o un parente prossimo dell’anziano preso di mira, a seguito di un incidente sarebbe stato detenuto in caserma. Il secondo telefonista chiamava subito l’anziano fingendosi avvocato nominato dal parente: era quest’ultimo a dire che servivano dai 3 ai 10mila euro per evitare “denunce penali” al proprio famigliare. (Articolo su Eco Risveglio di giovedì)