Aggiornato al 25 Aprile 2024

Se ne va un pezzo di storia della Cappuccina: è morto padre Leone Gaino, aveva 97 anni

“Si è addormentato serenamente”. Così se n’è andato nella serata di domenica un pezzo di storia della Cappuccina: padre Leone Gaino. Il frate, 97 anni, come spiegato dal “collega” padre Vincenzo Coscia, con cui ha vissuto per tanti anni nella parrocchia domese, si è addormentato serenamente. Il frate era nato in provincia di Alessandria, precisamente a Cartosio; negli anni ’70 l’arrivo alla Cappuccina di Domodossola, dove collaborò con padre Michelangelo e divenne molto devoto alla Madonna di Re. Infatti fu particolarmente stretto il suo legame alla chiesetta domese dedicata proprio al culto vigezzino. Per tanti anni, fino all’inizio del 2000, trascorse le sue estati a Varazze, in Liguria, dove si occupava della casa estiva dei frati. L’uomo, che ha subìto solo negli ultimi mesi un aggravamento delle condizioni di salute, dovuto principalmente all’età, ha assolto le funzioni religiose fino a pochi mesi fa, ad esempio confessando i bambini della prima comunione. Padre Leone era appassionato di giardinaggio, con l’orto che teneva con passione. Lascia il fratello Maurizio e la nipote Ornella, oltre che i frati e tutta la comunità della Cappuccina, a cui è stato legato per circa mezzo secolo. I funerali si svolgeranno mercoledì 8 marzo, alle 10, nella chiesa di Sant’Antonio, mentre il rosario sarà recitato domani, martedì, alle 18.30.

 

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