Aggiornato al 28 Marzo 2024

Scritte contro i vaccini sui muri delle scuole Bagnolini di Villadossola. Interviene la dirigente scolastica

«Quando si colpisce una scuola fa male, perché è un messaggio forte che purtroppo si scontra con l’educazione alla cittadinanza ai valori civili. La denuncia è stata fatta ai Carabinieri che hanno fatto i rilievi. Ci sono le telecamere qui. Io ho messo al corrente il sindaco perché il Comune è proprietario dell’edificio e dell’impianto di sorveglianza». Così la dirigente delle scuole Bagnolini di Villadossola, Stefania Rubatto. Questa mattina sui muri della scuola sono comparse le scritte che si vedono nell’immagine: “Salvate i bambini dal vaccino”, “Governo nazista”, “I vaccini uccidono”. «Non vorrei fare pubblicità ai messaggi lanciati da queste persone, su cui mi astengo di dare giudizi – spiega ancora Rubatto -. Per noi è impossibile fare ipotesi su chi sia stato. Certo la situazione è di tensione, a livello generale, ma secondo me tutto il lavoro che è stato fatto per imbrattare le pareti poteva trasformarsi in energia positiva di cui ogni scuola ha bisogno». E secondo la dirigente prima della chiusura per le vacanze natalizie «non c’erano state proteste. Sicuramente come in ogni scuola ci sono filoni che non ritengono utile il vaccino, ma non è mai successo nulla di eclatante». Una volta scoperto chi ha imbrattato le pareti, potrebbe scattare, come successo a Varzo qualche tempo addietro in caso di atti vandalici, l’obbligo da parte dei colpevoli a ripulire tutto. Certo è che la situazione della gestione delle scuole, in questo momento, è già difficile: «Noi stiamo facendo di più del possibile e lo facciamo per i nostri bambini e i nostri ragazzi per i quali lavoriamo duro ormai da più di due anni, è chiaro che questo gesto fa male, è una ferita. Sono sicura che l’amministrazione interverrà prontamente».

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