Una folla commossa ha dato l’ultimo saluto oggi pomeriggio al cimitero di Omegna a Maurizio Orlandin, lo scialpinista di 46 anni morto domenica scorsa a seguito di un incidente in montagna. L’uomo, che era vicepresidente del Cai di Omegna, sabato scorso è stato travolto da una valanga mentre si trovava assieme ad un gruppo di amici in Valle Maira, nel Cuneese. In tanti, tra i quali gli esponenti del gruppo Cai del territorio e del Soccorso alpino, hanno partecipato al funerale celebrato da don Gian Mario Lanfranchini. Presenti i sindaci di Omegna Paolo Marchioni e di Armeno Mara Lavarini con i gonfaloni dei propri Comuni. Orlandin da una quindicina d’anni era dipendente del Comune di Armeno per il quale attualmente guidava lo scuolabus. Il 46enne ha lasciato nel dolore la moglie Maria Tarabbia, i figli Alice, Viola e Mirco, i genitori Adolfo e Marisa, la sorella Stefania e la nipote Noemi, assieme agli altri parenti. Le esequie si sono concluse sulle commoventi note del “Signore delle Cime”.