Il commissario capo di Omegna Cristiano D’Attino non esita a definirla una emergenza nel dare notizia di nuovi casi di truffe informatiche. Il commissariato omegnese negli ultimi tempi si sta distinguendo come particolarmente attivo su questo tipo di reati, raccogliendo talvolta segnalazioni anche da fuori il proprio territorio di competenza: in 6 mesi circa 60 denunce legate al “cyber crime”, tra cui 4 per accesso abusivo ai sistemi informatici, 20 truffe in e-commerce, 4 casi di “phishing”, 4 casi di sostituzione di persona sui social network, 16 clonazioni di carte di credito utilizzate per le transazioni in internet, diversi casi di diffamazione.
Gli ultimi episodi hanno visto come vittime un 50enne di Omegna, che su un sito internet di annunci aveva acquistato una consolle per videogiochi ma che nonostante un regolare pagamento non gli è mai stata spedita, e una persona che anch’essa era caduta nella trappola di una falsa vendita on line. Nel primo caso sono stati denunciati per truffa due giovani di Napoli, fratello e sorella di 25 e 22 anni già con precedenti specifici, e nel secondo un 30enne di origini marocchine che aveva simulato la vendita di due telefoni cellulari.