l verbanese Luca Scolari, avvocato d’affari impegnato nel sociale e legato al mondo dello sport, è stato contattato nei giorni scorsi dalle città italiane (Roma e Milano in prima fila) che sognano una candidatura a sede olimpica per i Giochi del 2024. A pesare l’esperienza di Scolari maturata nel 2000 in occasione dell’organizzazione per il Vaticano del Giubileo degli sportivi. Un’esperienza che ora potrebbe essere messa a disposizione dell’obiettivo Cinque cerchi.
La notizia trapela indirettamente dalle pagine dello Sport del Corriere della
Sera in edicola oggi, dove Scolari dichiara: “Si dovrà creare un decreto inattaccabile per arrivare alla candidatura finale davanti al Cio, evitando balzelli e sprechi di denaro già visti”. Oggi a Milano c’è stato un summit tra Coni, sindaco di Milano e presidente della Regione Lombardia sull’ipotesi di candidatura italiana. Da noi contattato Scolari commenta: “Per ora devo accordarsi i politici. Di certo la possibilità per organizzare un’Olimpiade senza sprechi c’è. Se fosse a Milano potrebbe interessare anche il Lago Maggiore per alcuni sport. I contatti non mancano anche con Roma vista l’esperienza del Giubileo”.