Pensavano fosse broncopolmonite e invece si è rivelata tubercolosi. Questa la sintesi della storia che nei giorni scorsi si è consumata all’ospedale di Domodossola, e poi al nosocomio omegnese. Una donna, di origine cinese, domiciliata nel capoluogo cusiano si era recata al pronto soccorso del San Biagio con sintomi quali tosse e febbre. Niente di eccezionale in questa stagione. Se non che, sottoposta all’esame radiografico, il risultato aveva, in seconda battuta, dato un esito allarmante: tubercolosi. Dall’Asl Vco fanno sapere che «il periodo che si trascorre a contatto con la persona, affinché la tbc si trasmetta, deve essere piuttosto lungo»; per intenderci non basterebbero un paio d’ore. Fatto sta che l’allarme è scattato. I particolari su Eco Risveglio in edicola