La forte nevicata stanotte ha isolato San Domenico di Varzo. La località divedrina (e sciistica) ha visto cadere molti alberi sulla strada che la collega al capoluogo a causa del peso della neve. La caduta ha provocato anche black out elettrico e telefonico. Al lavoro sono squadre di AIB Comunali e i Vigili del Fuoco, con la ditta incaricata dalla Provincia dallo sgombero neve. Alle 13, sebbene si sia completato il taglio e rimozione delle piante cadute sulla parte più bassa delle strada provinciale (libera fino al bivio per Trasquera, ancora permane il divieto di transito- gestito dai carabinieri – su tutta la strada, che sarà revocato solo quando tutta l’arteria sarà resa percorribile).
Protezione civile e amministrazione comunale stanno lavorando all’allacciamento di un motogeneratore all’impianto elettrico dell’Albergo Cuccini, dove verranno riunite tutte le persone della frazione, rimaste senza luce e senza riscaldamento a causa del black out.
Da dati raccolti dall’Assessore provinciale alla viabilità Blardone sono circa 18.000 le persone che nelle vallate dell’Ossola sono rimaste senza luce a causa di alberi e rami caduti sui fili della corrente elettrica. I sindaci dei vari comuni sono in contatto con i tecnici Enel per interventi che consentano al più presto di ripristinare il servizio. In alcuni Comuni si stanno aprendo i vari Centri Operativi comunali della protezione civile.
E’ chiusa nel tratto di Castiglione d’Ossola la strada di Macugnaga, dove la commissione valanghe sta per effettuare un sopralluogo per verificare la situazione di eventuale rischio. Chiusa anche la strada del Lusentino e nel Verbano si è verificata una piccola frana sulla Rovegro-Cicogna (chiusa al momento) e problemi in via di verifica sulla Baveno-Levo.
La Bognanco, ripulita dai tronchi caduti sulla carreggiata, è stata riaperta: permane un punto dove il transito deve avvenire con la massima prudenza in coincidenza con l’abbassamento di un filo Enel, sul quale la società dovrebbe al più presto intervenire.
La caduta di alberi ha creato problemi anche sui trasporti ferroviari. La ferrovia vigezzina è stata bloccata per caduta della linea aerea, ma non si riescono ad effettuare servizi sostitutivi a causa delle pessime difficoltà delle strade.
Problemi anche sulla linea internazionale del Sempione interrotta, dopo Domodossola, fra le stazioni di Varzo e Preglia.
Questa notte il treno EC 221 Parigi Milano è partito da Domodossola con oltre sette ore di ritardo. Soppressi anche i treni internazionali per Milano delle ore 9,17 e 10,17.
Ora la situazione ferroviaria sta tornando alla normalità
Nella foto Formazza sotto la neve