«E’ una sentenza parziale… Fino a quando non si esprimono su chi vincerà le prossime elezioni non la commento…». Ricorre all’ironia Michele Marinello, ma ha poca voglia di scherzare quando si parla seriamente della sentenza del Tar che riporta il Piemonte al voto: «Mi sembra la ovvia conclusione di una legislatura allucinante, in cui si è visto di tutto. Proprio mentre il tribunale di Torino dice che l’altra lista di pensionati per Bresso aveva firme false arriva questa sentenza. I due ricorsi sulle liste Pensionati sono partiti insieme ma mi pare che abbiano avuto esiti diversi: una è già passata in Cassazione, l’altra arriva ora alla fine del primo grado». Per Marinello, che si dice comunque sollevato dalla fine questa esperienza, è chiaro che molto di strano: «Chi ha votato “Pensionati per Cota” non avrebbe comunque votato Bresso, che colpa ne hanno gli elettori delle firme false? E’ una vicenda surreale, dal percorso segnato». Dopo la pubblicazione delle motivazioni forse ci sarà il ricorso al Consiglio di Stato, ma Marinello non ci crede: «Forse si esprimerà già domani, non mi stupirei».