Ancora una volta l’Ossola ha risposto con generosità all’appello per la piccola Nikoly, la bambina ucraina gravemente ferita ad un polmone durante gli scontri che hanno riguardato anche la popolazione civile. Una donna ucraina che lavora in Ossola e proviene dalla stessa città della famiglia della bambina di 8, avendo una figlia della stessa età si è attivata per aiutare l’altra mamma a pagare l’operazione. L’operazione è avvenuta quindici giorni fa ed è andata bene, ora è partita la riabilitazione.

In tutto sono stati raccolti in Ossola (e anche a Borgomanero dove lavorano altre ucraine amiche della donna da cui è partita l’iniziativa) quasi 2.500 euro, che sono stati spediti tramite Western Union. Un grosso contributo è stato dato all’associazione Socio sanitaria ossolana presieduta da Nando Mingo.