Due pattuglie dei carabinieri, una del Nor di Verbania e l’altra della stazione di Omegna, e un’altra ancora della polizia di Stato, sono intervenute nel capoluogo cusiano dopo la segnalazione pervenuta dal personale addetto alla sicurezza della discoteca Kelly. Sul lungolago, infatti, intorno alle 2 di notte della notte scorsa (domenica 18), un uomo di nazionalità marocchina, J.K. le sue iniziali, ha destato non poche preoccupazioni nel quartiere a causa del forte diverbio innescato nel tentativo di portare via il proprio figlio dal locale notturno, e dalle «cattive compagnie» frequentate dal giovane in quel momento. Insieme a J.K., lì a calmarlo era presente anche la moglie. L’uomo però, in evidente stato di ebbrezza, è stato in seguito soccorso dalla croce verde di Gravellona Toce per un primo controllo. E fortunatamente, al cittadino marocchino, da due giorni in paese, non gli è stata riscontrata alcuna situazione tanto grave da portarlo fino all’ospedale. Così, infine, J.K. e tutta la sua famiglia sono stati accompagnati dall’ambulanza presso la loro abitazione di Omegna.