Il Consiglio di Stato ha deciso di non bloccare il versamento all’Italia della quota parte delle imposte alla fonte dei frontalieri dell’anno 2013, che ammonta a 58,7 milioni di
franchi, in applicazione dell’Accordo tra la Svizzera e l’Italia relativo all’imposizione dei lavoratori frontalieri e alla compensazione finanziaria a favore dei Comuni italiani di
confine del 3 ottobre 1974.
Questo perchè dagli incontri in corso con l’Italia per rivedere gli accordi bilaterali è emersa “la ferma volontà delle Autorità federali di concludere i negoziati con l’Italia al più tardi entro la fine della primavera del 2015. Se ciò non
dovesse realizzarsi nei termini previsti la Consigliera federale Widmer-Schlumpf ha garantito alla Deputazione ticinese e al Consiglio di Stato che saranno presi provvedimenti concreti a salvaguardia degli interessi del Ticino e della Svizzera”.