Aggiornato al 5 Novembre 2024

Torna libero il tassista domese

Dopo quasi sette mesi trascorsi in carcere a Sion il tassista domese Guglielmo Piccini nella serata di martedì scorso è tornato in libertà. L’uomo era stato arrestato a Gondo dalla polizia cantonale svizzera nell’ambito di un’inchiesta su un presunto traffico di farmaci tra l’Italia e la Svizzera, farmaci legali in Italia se venduti dietro presentazione di ricetta medica ma ritenuti sostanze stupefacenti in Svizzera. L’uomo, tramite il suo avvocato Marco Viggiani, che ha di recente assunto la sua difesa, è riuscito ad ottenere il rilascio del suo cliente dietro precise condizioni. «Piccini – spiega – continua a professare la sua completa estraneità ai fatti. Gli svizzeri inizialmente avevano deciso di non rilasciare il mio cliente per due motivi: il possibile inquinamento probatorio e il pericolo di fuga. Il primo elemento è venuto meno in quanto gli inquirenti hanno ascoltato tutti i testimoni».

RIPRODUZIONE RISERVATA ANCHE AI FINI DELLA AI

CONDIVIDI

ARTICOLI RECENTI

IMG-FALL