Aggiornato al 6 Ottobre 2024

Riunita a Domo la famiglia siriana che ha perso figlio

Rimarrà ancora qualche giorno in Ossola la famiglia di siriani che ha denunciato un increscioso episodio di maltrattamento da parte delle autorità di frontiera svizzere. La madre ha abortito un feto di 28 settimane all’ospedale di Domodossola, ma il decesso sarebbe avvenuto a causa di un’emorragia quando si trovava fermata dalla polizia svizzera a Vallorbe, dove non sarebbe stata soccorsa ma anzi maltrattata secondo le accuse mosse dal padre della famiglia. Da ieri pomeriggio la famiglia si è ricostituita con il padre che è andato a prendere i suoi due figli che si trovavano a Milano insieme ai nonni e zii.
Ora Omar Jneid, 33 anni, con la moglie Suha Al Hussen, 22 anni ed i tre figli di 6 anni e mezzo, quattro e due anni, sono nuovamente tutti insieme

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