Aggiornato al 27 Luglio 2024

Liste elettorali, Songa indagato: la difesa

E’ quello di Luigi Songa il primo nome a uscire tra coloro che risultano indagati dalla Procura della Repubblica di Verbania (come scritto su Eco Risveglio in edicola sarebbero almeno quattro politici locali) in merito alla vicenda della raccolta firme per alcune liste elettorali presentate alle ultime elezioni comunali verbanesi. Tre per la precisione, Fratelli d’Italia, Lega Nord e Forza Italia, le liste per cui irregolarità al momento della raccolta (alcune per supposta falsità, altre per la mancata presenza all’atto della firma del certificatore, Songa appunto) risulta indagato, insieme ad altri, l’esponente di Fratelli d’Italia, che sarà a giorni interrogato dalla Procura. “Ho la massima fiducia nel lavoro della procura e delle forze dell’ordine – ha dichiarato Songa nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Chiostro nel pomeriggio di giovedì 2 ottobre – Una raccolta firme che è stata particolarmente difficile, visto il commissariamento e l’impossibilità quindi di avere i consiglieri comunali come certificatori. Ci sono stati momenti in cui sono stati anche tre contemporaneamente i banchetti da visitare, abbiamo fatto le cose come sono sempre state fatte, ma onestamente non mi sento di escludere che qualcosa possa essere scappato”.

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