Aggiornato al 27 Luglio 2024

“Il dipendente escort non andava licenziato”

La Corte di Cassazione dà torto alla Provincia del Vco in merito al licenziamento di un dipendente perché fuori dall’orario d’ufficio svolgeva l’attività di escort. Il caso, scoppiato a fine 2011, aveva destato grande scalpore: l’uomo era stato licenziato dopo che alla Provincia era giunta una lettera anonima che rimandava ad alcuni siti dove promuoveva sé stesso come accompagnatore per soli uomini. Con la sentenza 21107 gli “ermellini” affermano che trattandosi di dati “supersensibili” poiché inerenti la sfera sessuale la Provincia non poteva acquisire quelle informazioni su Internet.

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