Nel VCO segno positivo per produzione e fatturato, tengono gli ordinativi esteri mentre registrano ancora segno meno i nuovi ordinativi interni; le previsioni economiche per gli ultimi mesi del 2014 restano critiche con saldi ottimisti-pessimisti che superano il -40%. Questa la sintesi offerta dai maggiori indicatori congiunturali del terzo trimestre dell’anno: produzione +1,6%, fatturato +0,7%, ordinativi interni -1,1%,
ordinativi esteri +1,4% rispetto al terzo trimestre del 2013.

E’ quanto emerge dall’analisi congiunturale relativa al periodo luglio-settembre 2014 realizzata dalla Camera di Commercio del VCO in collaborazione con Unioncamere Piemonte. Segno più per la produzione industriale di tutte e quattro le province di quadrante: VCO (+1,6%), Novara (+0,9%), Biella (+0,7%) e
Vercelli (+0,2%) anche se con performance inferiori rispetto alla media regionale (+2,3% la produzione). Preoccupano ancora le aspettative degli operatori economici sull’andamento di tutti gli indicatori nel quarto trimestre del 2014.
I saldi ottimisti-pessimisti sono negativi, anche se oltre 4 operatori economici su 10 evidenzia ancora una fase di stazionarietà rispetto alla prima parte dell’anno. La tendenza è confermata anche a livello regionale, anche se con saldi meno negativi.

Nel VCO, rispetto al terzo trimestre del 2013, eccezion fatta per il comparto tessile, i settori legati alle industrie manifatturiere registrano andamenti positivi per la produzione.
Segnali negativi invece per ordinativi interni (-1,1%). Nel dettaglio: -1,8% per il comparto metalmeccanico, -12% per il tessile, tenuta invece per le altre industrie manifatturiere ed il settore chimico. Segno più per gli ordinativi esteri dei comparti legati alle industrie manifatturiere, eccezion fatta per il metalmeccanico. Il grado di utilizzo della capacità produttiva è del 65% nel VCO, dato superiore rispetto alla media regionale
(62%) e delle altre province piemontesi.