Forza Nuova Verbania (il movimento nazionalista di estrema destra) ha annunciato per domani sabato 13 dicembre, dalle 15 alle 17, di fronte all’ex caserma della polizia stradale di via Belgio, un sit in di protesta contro il «business dell’immigrazione e a difesa dei diritti delle famiglie italiane».
Ma il Partito dei Comunisti Italiani del Vco chiede che venga negata al Gruppo Forza Nuova l’autorizzazione al sit-in.
Scrive: “Il nostro Partito ritiene che che questa iniziativa sia molto grave e che il gruppo di Forza Nuova sia un gruppo appartenente all’ estremismo di destra che riteniamo pericoloso per la democrazia della nostra città e del nostro paese”.
L’iniziativa arriva a pochi giorni di distanza dallo scandalo che ha portato Roma agli onori delle cronache e che riguarderebbe alcune cooperative che avrebbero innescato un business sulla gestione dei profughi nella Capitale. E dell’argomento su Eco Risveglio Verbano Cusio in edicola scriviamo: “Sulla situazione degli immigrati in città, che erano arrivati mesi fa dopo un drammatico sbarco sulle coste italiane, fa il punto la direttrice del Consorzio servizi sociali del Verbano Chiara Fornara: «Al momento le persone ancora ospitate nella ex casa delle suore di Antoliva sono 45, mentre quelle alla Sacra Famiglia 15. Tengo a precisare che noi non siamo “il sistema Roma” e che qui la gestione è ben diversa».
Dell’argomento se ne sta parlando anche su internet.
A farlo è stato Stefano Becciolini, blogger fondatore di “fahrenheit912”, nonché presidente del Coordinamento 9 dicembre: «Mi sembra doveroso fare alcune riflessioni sul tema. Il nuovo centro di accoglienza aprirà presumibilmente nel febbraio 2015 presso l’ex caserma (la struttura appartiene ad un privato, ndr) della polizia stradale a Sant’ Anna. La cooperativa che gestirà il centro è di Roma e da rumors si dice che dovrebbe accogliere fino a 70 immigrati provenienti principalmente dai centri di accoglienza romani. Sempre da voci non confermate sembra che le cooperative che gestiscono i centri di accoglienza percepiscano fondi europei o statali pari a 57 euro giornalieri per ogni immigrato ospitato. Questi soldi servono per la gestione della struttura, pagamento degli stipendi del personale della cooperativa, di traduttori, psicologi, impresa di pulizie e servizio catering. Ecco i conti della serva della nuova struttura di accoglienza di Verbania: 70 profughi per 57 euro fanno un totale di 3.990 euro al giorno, 119,700 euro al mese, 1.436,400 euro annui per la cooperativa che gestisce il centro di accoglienza di Verbania. Il mio atto d’accusa non è contro queste povere anime che affrontano un viaggio pericoloso e che sono solo vittime sacrificate sull’altare dei profitti di associazioni criminali e non solo straniere».
Ma dalla Prefettura per ora nessun commento ufficiale sull’ipotesi che il centro aprirà prossimamente. Anzi, secondo fonti ufficiose, l’appalto sarebbe “congelato” per valutare la reale necessità a Verbania di un simile centro d’accoglienza visto il modesto numero di profughi.”