Dovrebbe sfiorare quota 550 il totale dei contratti attivati dalle imprese provinciali per il primo trimestre 2015, il 12% in più rispetto alle 480 dello stesso trimestre del 2014. Il saldo occupazionale tra entrate e uscite resta però negativo, pari a -160 unità (era -120 un anno fa). Tra le province piemontesi, oltre che al Verbano Cusio Ossola, solo a Novara è previsto un saldo negativo, pari a -100 unità.
E’ quanto emerge dall’indagine previsionale Excelsior relativa al periodo gennaio – marzo 2015, realizzata dal sistema delle Camere di commercio in collaborazione con il Ministero del Lavoro.
Nel Verbano-Cusio-Ossola i contratti attivati in complesso nel primo trimestre dell’anno dovrebbero essere 540 unità (330 assunzioni di dipendenti, 210 contratti in somministrazione – interinali – i rimanenti suddivisi tra contratti di collaborazione a progetto e altre collaborazioni occasionali).
Oltre il 70% dei contratti previste nel Vco si concentrano nei servizi, in particolare commercio e turismo, mentre l’industria (costruzioni comprese) dovrebbe assorbire il 29% dei nuovi “assunti”. I contratti previsti dovrebbero essere attivati per il 71% in imprese con meno di 49 dipendenti.
La variazione negativa dell’occupazione pari a -160 unità per questo trimestre deriva dalla differenza tra 540 entrate di lavoratori, sia subordinati che autonomi, e circa 700 uscite (dovute a scadenza di contratti, pensionamento o altri motivi).
Delle 330 assunzioni previste di lavoratori dipendenti circa il 26% è “stagionale” occupato nel settore turistico, alloggio e ristorazione.